La guerra con l'impero di Nilfgaard è ormai finita, ma il bardo Ranuncolo sa che c'è ancora molto da raccontare su Geralt di Rivia. Perciò prende in mano il liuto e ricomincia a cantare le sue avventure... Prima che il suo destino si leghi indissolubilmente a quello della principessa Cirilla, Geralt di Rivia è un giovane strigo che dedica la maggior parte del tempo a cacciare mostri, uccidere nemici, salvare fanciulle in pericolo e risolvere i problemi causati dalla peggiore di tutte le creature: l'uomo. Che si tratti di spiriti maligni, ghul o volpi mutaforma, Geralt è sempre pronto a combattere, soprattutto se c'è la possibilità di guadagnare qualche oren. Almeno finché non si ritrova in una cella, spogliato delle armi e accusato ingiustamente di estorsione e di furto. E la faccenda si complica quando la cauzione viene pagata dalla stessa, misteriosa maga che lo aveva fatto arrestare: Lytta Neyd, meglio conosciuta come Coral. E che adesso lo sta aspettando fuori della prigione. Che cosa può volere da lui una delle più potenti maghe di Skellige? E che fine hanno fatto le sue spade e i suoi elisir, scomparsi nel nulla dal deposito del carcere? Solo e disarmato, Geralt non ha altra scelta che andare incontro a Coral e sperare che lei lo aiuti a recuperare il suo equipaggiamento da strigo. Anche se il prezzo da pagare potrebbe rivelarsi altissimo...
Dettaglio del libro
Titolo del libro: La stagione delle tempeste PDF
Categoria del libro: Libri,Fantascienza e Fantasy,Fantasy
Editore=Nord (27 ottobre 2016)
Collana=Narrativa Nord
ISBN-10=8842928534
Ho apprezzato i 6 precedenti libri sullo strigo e li ho recensiti con entusiasmo, ma questo... L'autore sfrutta il momento propizio e scrive un libro che non aggiunge nulla alla sua opera.Nonostante le avventure con Ciri e Yennefer, le guerre totali e le mille avventure, Geralt è immutato. Sapkowsk non ha evoluto nè regredito il suo personaggio che continua ad essere circuito dai maghi, conquista il cuore delle maghe e che ha sempre bisogno di un intervento provvidenziale ed insperato per tirarsi fuori dai guai.La trama è debole e la narrazione non sempre scorrevole. Alcuni passaggi si possono addirittura saltare... Mi dispiace ma non sento di suggerirlo a chi ha appena concluso La Saga con Zireael
Sapkowski si riaccosta alle prime antologie sulla vita dello strigo Geralt prima della saga di Ciri. In questo libro, il nostro witcher si ritrova invischiato tra le congiure ai danni del Re di un piccolo regno, Kerack, e ancora tra i bizzarri e pericolosi esperimenti di un gruppo di maghi. Senza le sue due spade, ingabbiato dalla "giustizia" locale ed dai giochi di potere della dinastia del regno, assillato dagli immancabili briganti e malfattori e con il ben poco profittevole supporto dell'amico e poeta Ranuncolo, lo strigo dovrà come sempre far fede al suo scopo di vita: proteggere gli indifesi.Il libro è scritto brillantemente, con una gradevole miscela di commedia, azione, e riflessioni allegoriche. La trama, forse il punto debole delle produzioni di Sapkowski, è finalmente ben articolata e più complessa rispetto alle opere precedenti. Vengono inseriti altri tasselli al meraviglioso universo di The Witcher con l'aggiunta di informazioni sulla scuola dei gatti, sulle correnti politiche all'interno della casta dei maghi e sull'origine di alcune creature. Si ritorna ad un Geralt immerso nella sua professione e nel folclore tipico di questa ambientazione, che si era un po' perso nelle ultime opere.Consiglio questo libro, in particolare a tutti coloro che hanno apprezzato le antologie più della successiva saga costruita attorno alla predestinazione di Ciri.
Premetto che ho aspettato di leggerli tutti prima di scrivere il mio parere, puramente soggettivo, non sono un critico letterario. Da grande appassionato del videogioco ho deciso di leggere i libri, di cui sinceramente non sapevo l'esistenza. Li ho trovati tutti molto scorrevoli e appassionanti, la cura per i dettagli ed i particolari mi hanno fatto immergere a tal punto da farmi vivere l'avventura in prima persona. Ovviamente ci sono libri che ho preferito di più rispetto ad altri ma solo dal punto di vista della trama, siccome in alcuni momenti può sembrare un po lenta, con poca azione. Complessivamente però sono davvero molto soddisfatto e spero vivamente che Sapkowski scriva altre avventure dello Strigo Geralt. Ovviamente la storia ha una sua fine, ma l'ultimo libro pubblicato, come i primi due, sono racconti sulle avventure dello Strigo, prima che tutto abbia inizio, quindi volendo si può scrivere ancora molto.
Sull'onda dei successi videoludici, torna un nuovo romanzo dell'autore Polacco che disdegna i videogiochi ma ne cavalca il successo.La storia, ambientata prima dell'incontro tra lo Strigo e Ciri, ma dopo il racconto del legame con Yennefer, è piacevole e scorre via bene, lasciandosi leggere volentieri.Si ripresenta lo stile tipico dell'autore, ed è bello ritrovare i personaggi e le situazioni cui i libri precedenti ci hanno abituato, tuttavia, la storia in sé è leggermente meno brillante e coinvolgente, non riuscendo quindi, a mio avviso ad aggiudicarsi la quinta stella.Rimane comunque una lettura consigliatissima a tutti gli appassionati di Geralt e compagni.
Le avventure di Geralt sono tornate. Ho divorato il libro. Narrazione pregevole per una storia non eccessivamente originale ma cmq accattivante. Questo è un libro autoconclusivo che purtroppo mette la parola fine alle vicende dello strigo. Il finale a mio parere molto azzeccato che si ricollega con la Signora del Lago. Per gli amanti del genere lo consiglio vivamente.
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