È passato un anno da quando il lord Reggente è stato ucciso. L’Ultimo Impero è andato in frantumi, e le Dominazioni sono ora reclamate da tiranni. Luthadel, che un tempo era stata la capitale, è governata da Elend Venture, che ha posto nei ruoli chiave del suo governo gli ex membri della banda di Kelsier, il Mistborn simbolo della ribellione. La giovane Vin ne ha raccolto l’eredità: ama Elend ed è diventata
la sua guardia del corpo. Ora che hanno consolidato il loro potere, gli altri tiranni mirano a Luthadel; i tentativi di assassinare Elend si rivelano infruttuosi, e i despoti iniziano a premere alle porte della città con i loro eserciti. Tutti vogliono impadronirsi dell’atium che si dice sia nascosto in città, il raro metallo che conferisce ai Mistborn poteri che li rendono invincibili. Inoltre, dai remoti angoli della terra giunge notizia che le nebbie hanno cominciato a uccidere le persone. Fra intrighi, tradimenti, dilemmi morali e scontri mozzafiato, Vin e gli altri dovranno fronteggiare nemici agguerriti e minacce sovrannaturali, per scoprire cosa accadde al Pozzo dell’Ascensione all’uomo che divenne il lord Reggente... ma la verità potrebbe rivelarsi più sconcertante di quanto potessero immaginare.
Dettaglio del libro
Titolo del libro: Mistborn. Il pozzo dell'ascensione (Fanucci Narrativa) PDF
Categoria del libro: Kindle Store,eBook Kindle,Fantascienza, Horror e Fantasy
Dimensioni file=2713 KB
Lunghezza stampa=819
Venduto da=Amazon Media EU S.à r.l.
** spoiler alert ** Il libro è stupendo, come per il primo si sprecano le parole per descrivere quanto sia bello questo libro. Rispetto al primo però mi è piaciuto meno. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che manca Kelsier in questo secondo volume, ne ho avvertito la mancanza per tutto il libro, era un vero e proprio dolore fisico, adoravo il suo personaggio e non poter più leggere la storia anche dal suo punto di vista mi ha dato un senso di incompleto durante la lettura. La narrazione in questo volume, poi, avveniva anche dal punto di vista di Ellend, personaggio che purtroppo non sono riuscita ad apprezzare. Al contrario ho rivalutato Vin, ancora non è il mio personaggio preferito, però è cresciuta rispetto al primo libro e spero che nel terzo possa raggiungere una maturità tale da farmela apprezzare. Continua ad avere alcune visioni infantili ed egoiste che non condivido e che non riesco a capire, tutto ciò mi porta a non comprendere alcune sue decisioni e a non sopportare alcuni suoi comportamenti.Rispetto al primo capitolo c'è meno azione in questo secondo volume. Mi si potrebbe ribattere: ma se c'è la guerra? In realtà più che una guerra c'è un assedio, che per definizione è un momento senza azione e scene eclatanti, che poi si risolve con una battaglia che ti lascia sconvolto per le perdite a cui ci porta ad assistere e che rappresenta l'unica vera azione del libro.Il finale è un cliffhanger niente male, che però non mi porta a desiderare di prendere immediatamente in mano il capitolo conclusivo della saga. Naturalmente chi al contrario di me ha apprezzato totalmente il libro avrà avuto un mezzo infarto.Le quattro stelline sono comunque meritatissime perché l'evoluzione dei personaggi c'è e si vede, la trama continua evolvendosi in maniera lineare senza vuoti, world building e personaggi sono come sempre descritti e caratterizzati con maestria. In poche parole: Sanderson ha colpito di nuovo! ;)
Non sono un fanatico del fantasy. Non li leggo nemmeno troppo spesso, soprattutto perché in questi ultimi anni c'è stato (a mia opinione) un boom di materiale mediocre che - paradossalmente, se si pensa al genere - ha portato al triste appiattimento della fantasia di lettori e scrittori.Ne ho le scatole piene di fantasy "new age".Questo libro mi è piaciuto molto, direi molto più del primo che pur mi era piaciuto per le idee originali di Sanders. Questo ne ha confermato l'originalità e ha visto "esplodere" la maestria dello scrittore nel saper mantenere alto il livello.Originale (davvero), ben scritto e personaggi interessanti.Non è Tolkien. Per alcuni questo non è un difetto. Ma non è sicuramente nemmeno l'ennesimo polpettone senza sostanza che ormai si trova nelle librerie con una facilità disarmante.L'ho gustato dalla prima all'ultima pagina, quindi non posso che consigliarlo.
Dunque, non volendo fare spoilers dirò solo :- la storia riprende quasi perfettamente da dove si era interrotta nel primo libro,-i personaggi attorno a cui ruotano le vicende si approfondiscono (almeno Vin ed Elend), non tanto nel senso "romantico" del termine, bensì a livello caratteriale,-il sistema di "hard magic" (ovvero l'insieme di regole fisse su cui si basano i poteri) viene mantenuto e in un certo senso "upgradato" ma senza violare o barare.-gli avversari restano sempre (o quasi sempre) nell'ombra (o sarebbe meglio dire "nella nebbia") e questo lascia un margine discreto di suspance.Vorrei potermi dilungare....davvero, ma il rischio spoilers è troppo alto ergo posso solo aggiungere :Pro:-la lunghezza della storia ,al prezzo proposto ,è onesta,-la lettura è scorrevole,-la descrizione degli ambienti è leggera (anche perchè le nebbie offrono un buon appiglio narrativo alla semplificazione),-le azioni di combattimento possono risultare frenetiche ma non sono mai eccessivamente ingarbugliate e al massimo si risolvono in poche pagine,Contro:-forse per certi versi la storia è troppo lineare e ha un ritmo di svolgimento un pò troppo lento, in certi momenti.In conclusione, un seguito fantasy buono e che consiglio.
Romanzo coinvolgente e sorprendente, che riporta il lettore nei territori della Dominazione Centrale, dopo la caduta dell’Ultimo Impero. La storia riprende esattamente da dove era stata interrotta nel primo volume: Elend, Vin e Sazed sono impegnati nella ricostruzione di ciò che rimane della città di Luthadel e nell’avvio di una nuova stagione politica basata su riforme progressiste e democrazia. Sullo sfondo di un assedio interminabile, Vin e “la banda” percepiscono un antico potere riaffiorare e partono alla ricerca di spiegazioni che apriranno nuovi interrogativi sulla storia e sulle leggende del passato. Il racconto fa finalmente chiarezza sulle antiche profezie, svelando le origini del potere celato all’interno del pozzo dell’ascensione. Un fantastico seguito al primo volume, intriso dello stesso misticismo e della stessa potenza narrativa che hanno inchiodato il lettore alle pagine de “l’ultimo impero”.
A tratti avvincente e ricco di sfumature coinvolgenti, questo secondo romanzo della serie, però, è davvero, eccessivamente, lungo.Secondo me, l'autore si dilunga oltre modo su tanti aspetti filosofici dei personaggi, perdendo poi di vista, parzialmente, l'obiettivo finale: il pozzo dell'Ascensione. Un sottotitolo che passa davvero troppo in secondo piano, a favore di un assedio alla città che dura 600 pagine.L'autore scrive molto bene, perfettamente direi, manifesta originalità al massimo, ma non riesce a trattenersi dal dilungarsi.Spero in miglioramenti nel terzo libro, che nonostante tutto leggerò, perché è comunque una saga interessante.
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